In questa sede non trattiamo né di storia/archeologia né di rievocazione storica, ma ci inoltriamo nel mondo del modellismo e dei giochi strategici con miniature analizzando le creazioni che riguardano i Longobardi.

Trattandosi di un wargame per computer tratteremo Total War ATTILA - Longbeards Culture Pack in una pagina a parte.

Vi invitiamo quindi a seguirci a questo indirizzo.

 

      

Duca Longobardo, Nord Italia, VIII sec. prodotto dalla EMI (90mm)

Questo splendido modellino, in metallo, da pitturare è, a nostro parere, un capolavoro e vale tutti i soldi spesi (la stessa ditta produce anche un "set armi eserciti Goti e Longobardi" di cui purtroppo non abbiamo immagini). Peccato per l'inesattezza della ricostruzione dell'umbone (ne parleremo più sotto). La fibula che chiude il mantello poi sembrerebbe (ma la definizione dell'immagine non ci permette di affermarlo con certezza) una fibula "a staffa" tipica del costume femminile anzichè una fibula "a ponte" usata dagli arimanni.

 

  

  

  

  

  

Exercitalis Longobardo (Sec. VII)
scala 54 mm; peso 200 gr; materiale metallo bianco; pezzi 8 
scultore Stefano Sartorello
pittore Massimo Moro 
distribuito da La Meridiana

Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un eccellente prodotto (anche qui valgono le osservazioni fatte più sotto riguardo l'umbone e la fibula). Grazie alla disponibilità dello scultore possiamo pubblicare in questa pagina molte immagini del modello (colorato e grezzo) che senza dubbio aiuteranno nella scelta all'acquisto (da noi vivamente consigliata dato anche l'ottimo rapporto qualità/prezzo).

Come è nata la miniatura "Exercitalis Longobardo" (tratto dal sito ufficilae):

Il nostro “exercitalis”, ovvero un cavaliere longobardo del VII secolo, indossa un elmo del tipo “avaro”, con guanciali, nasale e guardanuca di maglia, decorato con pennacchio.

Sopra una doppia tunica il guerriero indossa una corazza lamellare, costituita da lamelle metalliche fissate tra loro che lascia scoperte spalle e braccia, d’origine asiatica.

Il mantello è fermato con una fibula, oggetto prezioso che comunemente si rinviene negli scavi archeologici delle necropoli longobarde.

La cintura, elemento caratteristico del costume longobardo, ha i tipici pendagli di cuoio ornamentali che terminano con placchette in metallo decorato. Il nostro impugna uno “scramasax”, ovvero un coltello di grandi dimensioni a un solo taglio che i Longobardi utilizzavano con gran bravura nel duello corpo a corpo.

La struttura dello scudo, rotondo, era in legno.

Dal centro sporge l’umbone in metallo decorato.

Sappiamo che tra i Longobardi l’uso dello scudo non era riservato soltanto alla battaglia: durante le assemblee, infatti, i nobili esprimevano la loro approvazione sbattendo fragorosamente gli scudi al terreno.

Da notare i calzoni, altro elemento tipico del vestiario longobardo e gli speroni che identificano il guerriero come un cavaliere.

 

Duca Longobardo (armatura del VII sec.) prodotta dalla DeAgostini e venduta in edicola con il numero 20 della serie "Soldatini in Armatura"

Siamo di fronte alla versione economica del precedente modello, se non prodotta dallo stesso scultore almeno ispirata al modello della EMI (dato che il costume e l'armamento, si noti lo scudo da parata, sono gli stessi). Questo, 120 mm, in metallo dipinto a mano, è l'ideale per chi ama il modellismo ma non ha particolari capacità pittoriche... sempre che si riesca a passare sopra le "naturali", dato il basso costo, imperfezioni nella pittura e nella fusione. Peccato che l'umbone dello scudo sia formato da tesa e coppa emisferica senza presentare, tra queste, la struttura troncoconica secondo la tipica forma degli umboni longobardi (tale errore sembra comunque comune a tutti i modelli illustrati in questa pagina).

  

     

Miniature prodotte da Friulmodel metallo (54 mm. - 1:32)

Questi modellini, da dipingere, a parte qualche piccola imperfezione (come ad esempio l'assenza delle borchie di fissaggio della maniglia sugli scudi dei due arimanni in corazza... che invece compaiono su quello dell'arimanno senza corazza... che tra l'altro indossa uno strano abito) sembrano ben realizzati. Peccato per il costume "essenziale" della donna.

 

Questo modello (in metallo, scala 54 mm) è  prodotto dalla triestina Tergeste Model

A giudicare dallo scudo che orna la base del modellino (non disponiamo del modello quindi ci vediamo costretti ad interpretare le immagini) sembra che in questo caso la forma dell'umbone sia correttamente riprodotta; ciò è presumibilmente dovuto al fatto che il modello liberamente si ispira alle tavole a colori di Giuseppe Rava che compaiono nel libro "L'esercito Longobardo 568/774" (recensito nella nostra sezione letture consigliate). Per lo stesso marchio segnaliamo altri 3 modelli (di cui purtroppo non abbiamo immagini) ispirati alle suddette tavole: arimanno portainsegne, arciere e arimanno seduto.

     

Soldatini in 30mm scolpiti da Paolo Maria Taddei realizzati in lega metallica disponibili presso http://www.aleaiactaest.it/catalogo/soldatini.htm

Splendide miniature, la cui realizzazione denota una qualche ricerca storica, ideali per dare vita ad epiche battaglie tra i Longobardi e gli odiati Franchi (disponibili anch'essi sullo stesso sito). Viene venduto separatamente il regolamento del wargame "Aetas Obscura" con cui poter usare le miniature.

Soldatini in scala 15mm scolpiti da M. Campagna (dipinti da M. Boetti), realizzati in lega metallica per la serie "Hostis" della Baueda. Ordinabili presso http://www.baueda.com/hostis_lng.html