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WINNILER
Gruppo storico Longobardo
(1^ metà VII sec.)

 

I Winniler (si pronuncia "Vinniler") nascono come gruppo di rievocazione storica nella primavera del 2001, anche se i membri più anziani fin dal 1994 studiano la storia e le tradizioni del popolo longobardo, diffondendo attivamente la conoscenza di questo popolo grazie ad articoli e conferenze. Il gruppo ha così l’onore di essere stato il primo in Italia a rappresentare il periodo longobardo.

Il nome “Winniler” è stato scelto in quanto nome ancestrale del Volk longobardo. Tale nome probabilmente significava “guerrieri vittoriosi” (alcuni studiosi sostengono anche “guerrieri furiosi”) e venne poi sostituito da “Langbärten” dopo un’imposizione del nome data, come narrano le leggende, al nostro popolo dal Dio Godan/Odin (per maggiori dettagli vedere Historia Langobardorum [I-8] di Paolo di Warnefrit o la Origo gentis langobardorum).

Il periodo storico coperto dai Winniler è quello della 1^ metà del VII secolo, tale periodo va dalla reggenza di Agilwulf/Agilulfo, affiancato da Theudelinda/Teodolinda, fino alla morte di re Rothar/Rotari. È questo un periodo di transizione per quanto riguarda la storia ed il costume dei longobardi.

Finalità dei Winniler è quella di fare “Living History” e cioè ricreare la vita di un popolo in un’epoca passata a fini didattico/culturali; nel nostro caso si tratta della vita all’interno di una fara (nucleo abitativo alla base della società longobarda, composto da guerrieri uniti da vincoli di sangue e dalle loro famiglie). Data la struttura fortemente militarizzata dei Langbärten (i Longobardi), una particolare attenzione viene data alla figura del guerriero (arimanno) ed al suo addestramento; non vengono comunque tralasciati i vari aspetti della vita del popolo longobardo quali ad esempio la lingua, le leggi e la spiritualità.

I Winniler, senza velleità politiche, prendono le distanze dal fenomeno dei gruppi folkloristici e si prefiggono, grazie ad un approfondito studio dei reperti archeologici ritrovati lungo tutto l’arco alpino e la pianura padana (il "Regno dei Longobardi", conosciuto anche col nome latinizzato di Langobardia Major), una rappresentazione “il più simile possibile” all’antico modello longobardo.

 

Lo scarso numero nobilita i Longobardi;

benché siano circondati da molti e valorosissimi popoli,

vivono sicuri, non per l'ossequio di questi,

ma per la propria audacia guerriera.

[Tacito, Germania, XL]