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Tacito
La Germania
Sellerio editore, 1993
Tra il 98 ed il 100 d.C. Tacito
scrive il suo "Germania" con lo scopo di portare ad
esempio ai decadenti Romani i valori e la splendida gloria delle
tribù germaniche (molte sono quelle elencate) e mettere in guardia
i propri compatrioti verso il pericolo che esse avrebbero potuto
comportare per l'impero.
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S. Fischer-Fabian
I Germani
Garzanti, 1985
La
storia dei Germani vista sotto gli occhi di un tedesco un po'
"romantico". Alla narrazione degli eventi storici (una
buona parte del libro è dedicata agli scontri tra Germani e Romani)
si affiancano le sensazioni che nei secoli provavano gli abitanti
dell'ambiente mitteleuropeo pensando/studiando i propri antenati.
Sebbene i Longobardi vengano citati in due sole occasioni è un
piacere vedere come in copertina, e ciò vale anche per la nuova
edizione economica, compaia una lamina decorativa longobarda (VII
sec. appartenente allo scudo da parata di Stabio conservata nell'Historisches
Museum di Berna ). |
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Stefano Gasparri
Il mondo dei barbari
Giunti, 1987
Breve (49 pagine) riassunto sulla
storia dei Germani e sulle interazioni con il popolo
romano/romanizzato. Grande spazio è dato ai Longobardi (come da
buona tradizione del Gasparri).
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Christian Sighinolfi
I guerrieri-lupo nell'Europa arcaica:
Aspetti della funzione guerriera e metamorfosi rituali presso gli indoeuropei
il Cerchio, 2004
La storia e le gesta degli ulfhednar e dei bersesrkir germano-scandinavi e dei cinocefali longobardi
rivive attraverso le pagine di questo libro; le notizie su queste caste guerriere vengono tratte dai testi classici e da quelli medioevali pochissime le congetture dell'autore o di studiosi che in precedenza studiarono l'argomento (noi Winniler non appoggiamo la teoria dell'assunzione di sostanze psicotrope da parte di questi guerrieri).
La seconda parte del libro è dedicata alle figure di guerrieri lupo presenti in altre culture di origine indoeuropea (Celti, Romani, Greci e Indiani) |
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Thomas Froncek
Le civiltà nordiche
Armando Curcio Editore, 1980
Interessantissimo libro che, con
un approccio storico/archeologico, ci racconta i costumi, la vita, i
riti delle popolazioni germaniche dell'area scandinava (e danese)
dall'età della pietra a quella del ferro. Il volume è corredato da
ricche illustrazioni (foto di reperti archeologici, disegni,
ricostruzioni di archeologia sperimentale). |
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Tim Newark
I barbari
Fratelli Melita editori, 1991
Storia dei "barbari"
(quindi non solo di Germani, ma anche di Unni, Mori/Arabi e Mongoli)
raccontata attraverso alcuni episodi di spicco della storia che va
dal IV al XIII sec. Splendide le illustrazioni (incisioni
ottocentesche affiancate da moderne illustrazioni del grande Angus
McBride) |
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Federico Marazzi
Barbari: alle radici
dell'Europa [Medioevo Dossier]
DeAgostini-Rizzoli periodici, 2001
(anno IV n.4)
La storia dell'Europa per opera
dei barbari, dalla caduta dell'impero romano alle migrazioni di
Unni, Franchi, Visigoti, Ostrogoti e Longobardi. |
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??
Beowulf
Einaudi, 1993
Il più importante (sia dal punto
storico che letterario) ed epico poema dell'area germanica, databile
forse intorno al VII sec., narra le gesta del geata Beowulf accorso
in aiuto del re danese Hrothgar e della sua gloriosa morte.
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Peter S. Wells
La battaglia che fermò l'impero romano:
la difatta di Quintilio Varo nella selva di Teutoburgo
il Saggiatore, 2004
Esauriente testo dedicato alla battaglia di Teutoburgo (9 d.C.) nella quale trovarono la morte più di 16000 soldati di Roma (appartenenti a 3 legioni appoggiate da ausiliari barbari) per mano dei Cherusci di Arminio/Hermann ed ai mutamenti che ad essa seguirono (il limes romano non fu mai più ampliato in territorio germanico). Da notare come dopo tale battaglia i Longobardi appoggiarono la rivolta dei Cherusci aderendo alla loro coalizione. Basandosi sui testi latini e sui recenti studi archeologici l'autore descrive, oltre allo scontro, la storia delle parti in lotta e la vita dei guerrieri all'interno dei rispettivi schieramenti. Interessante notare come l'autore nella bibliografia spiega, capitolo per capitolo, quali passi del suo libro sono frutto delle sue congetture al fine di delineare un racconto plausibile e coerente con i dati a disposizione. |
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Andrea Frediani
Gli ultimi condottieri di Roma
Newton & Compton Editori, 2001
Dal 378 (battaglia di Adrianopoli) al 493 (inizio del regno italico dell'ostrogoto Teodirico) questo libro analizza uno dei grandi paradossi della storia: generali e legionari barbari
furono gli ultimi difensori dell'impero romano contro i barbari del
periodo delle migrazioni. |
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Georges Dumézil
Gli Dèi dei Germani
Adelphi, 1974
Uno dei più autorevoli studiosi
del pantheon germanico analizza le figure divine delle stirpi degli
Aesir e dei Vanir con un'attenzione particolare verso la matrice
indoeuropea della religiosità germanica. |
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Mario Polia
Le rune e gli Dei del Nord
Il Cerchio, 1983
Uno dei migliori libri sulle Rune attualmente in circolazione. |
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Peter Wilcox
Rome's enemy 1: Germanics and
Dacians
Osprey Publishing, 1982
In lingua inglese. Aiutandosi con
le numerose immagini analizza in breve la storia e l'armamento delle
popolazioni germaniche (e degli indoeuropei Daci) dal I sec. a.C. al
V sec. d.C. |
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Simon MacDowall
Germanic warrior 236-568 AD
Osprey Publishing, 1996
In lingua inglese. Aiutandosi con
le numerose immagini (tra cui delle splendide illustrazioni di Angus
McBride) analizza in breve la storia e l'armamento delle
popolazioni germaniche del periodo delle migrazioni. |
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Tim Newark
Barbarians
Concord Publications Company, 1998
In lingua inglese. L'importanza di
questo libro di sole 47 pagine non sta tanto nel testo quanto nelle
illustrazioni, di Angus McBride, che ad esso si accompagnano (una
tavola è dedicata ai Longobardi: con lo sfondo delle Alpi un
arimanno in armatura lamellare ed un arciere osservano il corpo
esanime di un invasore franco). Consigliato a chi ama la storia
"barbarica" e perdersi di fronte a degli affascinanti
dipinti. |
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Mark Harrison
Anglo-Saxon Thegn AD 449-1066
Osprey Publishing, 1993
In lingua inglese. Aiutandosi con
le numerose immagini analizza in breve la storia e l'armamento
anglosassone. Data gli stretti legami che i Sassoni
avevano con i Longobardi non
possiamo che interessarci a questo nobile popolo. |