LA FUSAIOLA RUNICA DI BELMONTE (TO)

Articolo pubblicato su www.facebook.com/Winniler in data 14/12/2019

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Nella mostra "Longobardi a Belmonte", da poco inaugurata a Cuorgné (TO) [nei commenti la locandina], spicca una fusaiola di 2,8 cm riportante la prima incisione runica longobarda ritrovata a sud delle Alpi (visto che quelle, molto più tarde, ritrovate nella catacomba romana dei ss. Pietro e Marcellino e nel santuario pugliese di Monte Sant'Angelo, sono state lasciate da pellegrini anglosassoni).

La fusaiola di Belmonte (nel medioevo nota come "Rordilitegnam", località presso Valperga, prossima alle sedi ducali longobarde di Torino, a sud, ed Ivrea, ad est) risale al IV secolo d.C., quindi nel pieno periodo della migrazione, e gli archeologi ritengono sia stata tramandata di generazione in generazione, in virtù della propria funzione apotropaica, per linea materna fino alla distruzione dell'insediamento nel VI secolo (evento ancora avvolto nel mistero).

Lo studio di questo importantissimo reperto, scoperto nel 1970 durante gli scavi a Belmonte e poi abbandonato in un cassetto fino alla riapertura in occasione della recente mostra (cosa che ha permesso alla direttrice del Museo di Antichità di Torino, la dott.ssa Gabriella Pantò, di accorgersi delle incisioni runiche), è appena agli inizi, ma sappiamo che vi sono state identificate con certezza almeno due rune: la Fehu e la Hagalaz.

Il reperto dopo la chiusura della mostra, fissata per il 30 Maggio, sarà trasferito nelle sale del Museo di Antichità di Torino, che già contiene una delle più grandi raccolte di reperti del Regno Longobardo.